2018 “La schiavitù è quando una persona è controllata da un’altra e forzata a lavorare contro il suo volere e trattata come una sua proprietà. Oggi ci sono uomini, donne e bambini come noi che sono tenuti prigionieri e usati per lavoro, vendita e sesso. Oggi ci sono più di 27 milioni di schiavi nel mondo, più che in qualsiasi altro momento storico. Se pensiamo che la schiavitù sia una cosa del passato vuol dire che non stiamo prestando nessuna attenzione. Anche in Italia oggi esistono i CAPORALATI, prigionie di esseri umani, tra i quali tanti bambini, con a capo un Caporale, appunto, che è proprietario assoluto delle persone al suo seguito e dei soldi che esse producono. Non c’è possibilità di ribellione, di cultura o di riscatto. È arrivato il momento di far sentire la voce di questi 27 milioni di esseri umani. Ma come si fa? Come possiamo fermare questo fenomeno? Potremmo essere noi la generazione che si batterà per il diritto alla libertà? Parlarne, alzare le nostre voci, fare subito qualcosa…perché la libertà è un diritto di tutti e l’indifferenza non è una scelta possibile.” Il prologo del lavoro conclusivo dell’anno accademico 2017/18 introduce già molto efficacemente il tema e le emozioni rappresentate. Partendo da un musical cult “Oliver” a sua volta tratto dal celebre romanzo di Dickens “Oliver Twist”, abbiamo affrontato con i ragazzi i temi proposti fino a contestualizzarli nella società di oggi. Con l’aiuto di internet, dei romanzi di Saviano, delle inchieste sul lavoro minorile e di tanta bellissima cinematografia, abbiamo proposto, ancora una volta, un lavoro personale scritto e diretto a due mani da Paola Baldini e da Laura Ruocco, per far sì che gli strumenti artistici insegnati nel corso dell’anno ai ragazzi possano veicolare al meglio, riflessioni, emozioni e divertimento.